CROCIDOLITE (amianto blu, azzurro o del Capo, dal greco: fiocco di lana di pietra).

Una varietà fibrosa di un anfibolo alcalino chiamato Riebeckite, silicato di calcio e magnesio, con anche sodio e ferro, che si presenta in cristalli fibrosi bluastri.

Anche questo minerale é di genesi metamorfica e si trova in rocce metamorfiche di grado medio-basso a chimismo acido (graniti, pegmatiti) ricche di sodio.
Da un punto di vista tecnico é caratterizzato da una buona flessibilità e filabilità e da una buona resistenza all'attacco degli acidi forti. Si estrae principalmente in Sud Africa, Australia e Bolivia.

AMOSITE (amianto bruno) Anfibolo ferromagnesiaco (ferro bivalente) monoclino.

Acronimo di "Asbestos Mines of South Africa".
Varietà fibrosa dei minerali di grunerite e cummingtonite. Si trova diffuso in Sud Africa, Transval orientale, dove è presente sotto forma di vene che appaiono di colore grigio cenere.

ANTOFILLITE (dal greco-latino: garofano) Anfibolo rombico ferromagnesiaco (Mg > Fe).

Ha un aspetto aciculare fibroso o presente in forma di aggregati fibrosi o lamellari di colore grigio o verde.
Giacimenti di antofillite non sono rari nel mondo ma la loro importanza economica é scarsa.

Famosi i giacimenti finlandesi di Pakkila (produzione cessata nel 1975) di chiara origine ignea. In Italia sono presenti piccole quantità a Baveno (Novara), in Val Passiria (Bolzano) ed all'isola d'Elba nel monte Capanne.

Tra le sue caratteristiche tecniche, la discreta filabilità, la buona flessibilità, l'elevato punto di fusione e soprattutto la buonissima resistenza al calore.

TREMOLITE (amianto di anfibolo) Anfibolo monoclino calcico.

La forma fibrosa di aspetto bianco-grigio opaco è nota come "amianto di anfibolo". In natura si trova in rocce metamorfiche di basso grado (serpentini, talcoscisti) e in marmi dolomitici.

Dal punto di vista tecnico ha una buona resistenza all'attacco di acidi e si presta bene come isolante elettrico.

ACTINOLITE (amianto di anfibolo) Anfibolo monoclino calcico.

In natura é presente in cristalli prismatici allungati di colore verde e si trova in piccoli corpi in metamorfiti femiche di basso grado (scisti tremolitico-actinolitico).
La forma fibrosa è rara. Come la tremolite ha una buona resistenza all'attacco degli acidi.

CRISOTILO (asbesto bianco, dal greco: fibra d'oro).

Rappresenta una modificazione polimorfa, a struttura fibrosa, del serpentino (silicato di magnesio).
Si presenta in aggregati microcristallini fibrosi di colore grigiastro, talvolta bruno-verde.

È praticamente incombustibile, ma a 450 °C circa diviene fragile per perdita di acqua. Si forma dalla trasformazione, in ambiente metamorfico, di rocce peridotitiche e si trova nelle serpentine, rocce metamorfiche di basso grado, dove generalmente rappresenta il riempimento di fratture; nel caso in cui le fibre sono parallele alle pareti delle fratture, possono raggiungere lunghezze superiori al metro (amianto a fibra lunga).
Si estrae principalmente in Canada, ex Urss, Rhodesia.

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Solamente la crocidolite e l'amosite hanno avuto una notevole importanza industriale, mentre i rimanenti si trovano generalmente come impurezze o minerali associati (la tremolite, ad esempio, costituisce l'impurezza presente nel talco asbestiforme). L'amianto si trova in natura sotto forma di vene o fasci di fibre nelle litoclasi o all'interno della roccia madre.
Le sue fibre a seconda delle diverse giaciture in cui possono trovarsi prendono il nome di:

• Cross Fibre se sono orientate perpendicolarmente alla superficie delle vene;
• Slip Fibre se sono poste sul piano delle litoclasi;
• Mass Fibre se sono disposte in maniera caotica all'interno della roccia inglobante.

All'abito cristallino di tipo asbestiforme si accompagnano delle peculiari caratteristiche quali la possibilità, unica fra le fibre minerali, di essere filate e tessute e le capacità isolanti nei confronti del calore e del rumore.

Questi minerali hanno anche la proprietà di dividersi longitudinalmente in lunghe e sottilissime fibre, impropriamente dette "fibrille" ed è questa la causa della loro pericolosità per la salute (a differenza delle fibre artificiali che si fratturano trasversalmente.